martedì 9 luglio 2019
Padre Norbert Emmanuel Mugarura aveva 47 anni. Il suo assassino, uno studente universitario, aveva nascosto il suo corpo dentro un tappeto. E' l'undicesimo prete ucciso in Africa
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"Era un vero servitore di Dio e persino nel giorno fatale, la morte lo ha trovato al suo posto di missione", ha detto il fratello Charles Dominic Kagoye, portavoce dei Brothers of St Charles Lwanga, nel ricordare padre Norbert Emmanuel Mugarura, ucciso il 3 luglio a 47 anni in Uganda.

Il religioso è stato ucciso da uno studente universitario, Robert Asiimwe, che è stato arrestato dopo la denuncia di un autista di un veicolo che aveva noleggiato per raccogliere spazzatura dalla sua casa. Questi si è rivolto alla polizia che ha scoperto che la presunta spazzatura era un cadavere, avvolto in un telone.

Il corpo del religioso presentava segni di strangolamento. Lo studente avrebbe ucciso p. Kagoye per rubargli l’automobile, ma le circostanze dell'omicidio non sono ancora del tutto chiare.

Padre Norbert Emmanuel Mugarura è stato Superiore Generale dei Brothers of St Charles Lwanga, ordine religioso nato in Uganda nel 1927, per appena 158 giorni essendo stato eletto il 27 gennaio di quest’anno.

Padre Mugarura era nato il 28 dicembre 1972 da nel villaggio di Buyanja, parrocchia di Nyakibaare nella diocesi di Kabale. Nel 1992 divenne un postulante dei Brothers of St Charles Lwanga, ed ha emesso i voti il 6 gennaio 1995. Si tratta del diciassettesimo sacerdote ucciso da gennaio, undici nel continente africano, il più letale per i religiosi.

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