mercoledì 18 febbraio 2015
Il giovane, attivista per i diritti umani, è stato accoltellato da un negoziante perchè aveva centrato la sua vetrina. Erdogan accusato di incitare alla violenza.
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Un giovane giornalista turco è stato ucciso a coltellate dal titolare di un negozio di alimentari irritato perché una palla di neve aveva colpito la vetrina del suo negozio, riferisce la stampa turca. L'episodio è avvenuto ieri sera. Nuhr Koklu, cronista indipendente e attivista dei diritti umani rientrava con alcuni amici da una manifestazione di protesta contro il disegno di legge sulla sicurezza presentato dal governo islamico del presidente Recep Tayyip Erdogan, che secondo l'opposizione creerà nel paese uno 'stato di polizia'. Da ieri nevica a Istanbul. Koklu e gli altri giovani hanno iniziato una battaglia di palle di neve. Una ha colpito la vetrina del negozio. Inferocito Serkan A., il titolare, è uscito con un coltello e ha colpito al torace Koklu che è morto poco dopo. Secondo un testimone, l'uomo ha continuato poi a minacciare i giovani con il coltello insanguinato, gridando "tanto domani sono di nuovo fuori". L'associazione dei diritti umani Yeldegirmeni, cui aderiva Koklu, ha accusato il presidente Erdogan, riferisce Hurriyet, di incitare i negozianti alla violenza, affermando che devono agire come se fossero poliziotti "quando è necessario".
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