sabato 22 giugno 2013
​Non si fermano le proteste contro il governo di Recep Tayyip Erdogan. In migliaia si sono di nuovo riuniti a piazza Taksim. Decine di persone sono state fermate e accusate di manifestare a favore di gruppi di estrema sinistra "terroristi".
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Non si fermano le proteste in Turchia contro il governo di Recep Tayyip Erdogan. Mentre in migliaia si stanno di nuovo riunendo a piazza Taksim, con slogan come "Taksim e ovunque" e garofani rossi, la polizia ha messo a punto una nuova ondata di arresti.Sono 23 in tutto le persone fermate e accusate di manifestare a favore di gruppi di estrema sinistra "terroristi". Il ministro degli Interni Muammer Guler ha spiegato che l'operazione è stata organizzata più di un anno prima dal gruppo appunto 'terroristà Mlkp, movimento di estrema sinistra.Nella notte ad Ankara si sono registrati ancora scontri con le forze antisommossa che hanno disperso numerosi manifestanti usando gas lacrimogeni e idranti. Ieri a Istanbul erano stati fermante altre 18 persone del partito socialista Esp, accusati anche loro di "appartenere a un'organizzazione terroristica" e di "distruggere la proprietà pubblica".
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