martedì 6 settembre 2016
​​La Turchia ha emesso quasi 150 mandati d'arresto nei confronti di insegnanti accusati di aver usato un'applicazione di messaggistica criptata utilizzata dai simpatizzanti dell'imam Fethullah Gülen, che avrebbe ordito il fallito golpe del 15 luglio.
«Usano app sovversiva», 150 docenti arrestati
COMMENTA E CONDIVIDI
​La Turchia ha emesso quasi 150 mandati d'arresto nei confronti di insegnanti accusati di aver usato un'applicazione di messaggistica criptata utilizzata dai simpatizzanti dell'imam Fethullah Gülen, che avrebbe ordito il fallito golpe del 15 luglio. Lo riferisce l'agenzia di stampa ufficiale turca Anadolu. Circa 400 agenti di polizia hanno lanciato un'operazione nella città di Kayseri, nel centro dell'Anatolia, per arrestare 147 insegnati accusati di usare la app ByLock. Gli insegnanti, già sospesi dal servizio in seguito al golpe, sono accusati di "violazione della Costituzione", "tentativo di rovesciare il governo turco" e "appartenenza a organizzazione terroristica armata" e alcuni arresti sono già stati eseguiti.
La Turchia accusa l'imam Gülen, in autoesilio da anni negli Usa, di aver organizzato il golpe dalla sua residenza di Pennsylvania, dopo aver creato uno stato parallelo all'interno delle principali istituzioni del Paese. Gulen dal canto suo smentisce fermamente qualunque coinvolgimento. Secondo le autorità turche la app ByLock, del gruppo facebook, sarebbe servita per organizzare il colpo di Stato. A luglio è emerso che i servizi segreti turchi avevano cominciato a maggio 2015 a decrittare i messaggi via ByLock, identificando così decine di migliaia di sostenitori di Gulen, tra cui appartenenti alle alte gerarchie parlamentari.
© Riproduzione riservata
COMMENTA E CONDIVIDI

ARGOMENTI: