martedì 20 settembre 2011
Secondo fonti di polizia l'ordigno era nascosto in un minibus in sosta. Il ministro dell'Interno conferma: è stato un attentato.
COMMENTA E CONDIVIDI

È di tre morti e oltre trenta feriti il bilancio della violenta esplosione avvenuta in mattinata vicino a piazza Kizilay ad Ankara, di fronte al palazzo che ospita gli uffici amministrativi del centralissimo quartiere di Cankaya: lo ha riferito l'emittente turca Ntv, confermando che a saltare in aria è stata un minibus in sosta.

L'onda d'urto ha sfondato i vetri di finestre e vetrine negli edifici adiacenti, innescato un incendio che si è rapidamente propagato ai veicoli parcheggiati nei pressi, cinque dei quali sono andati completamente distrutti. Per estinguere le fiamme sono dovute intervenire diverse squadre di vigili del fuoco. Secondo fonti di polizia citate dall'agenzia di stampa Dha, la deflagrazione sarebbe stata provocata da una bomba. l ministro dell'Interno turco, Idris Naim Sahin, ha affermato che è molto probabile si sia trattato di un attentato terroristico.

© Riproduzione riservata
COMMENTA E CONDIVIDI

ARGOMENTI: