giovedì 1 giugno 2017
L'amministrazione Trump ha dato il via a controlli più severi, anche sui social media
Stretta sui visti: più controlli per entrare in America (Ansa)

Stretta sui visti: più controlli per entrare in America (Ansa)

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L'amministrazione Trump ha dato il via a controlli più severi sulla concessione dei visti che richiedono anche informazioni sulla gestione dei social media degli ultimi 5 anni, informazioni biografiche risalenti agli ultimi 15 anni tra cui e-mail, numeri di telefono,
indirizzi, lavori precedenti e attuali, dati sui viaggi effettuati. Vengono rafforzati così i controlli delle persone che entrano negli Usa

Il governo federale ha diffuso un nuovo questionario per chi fa domanda per visti in America da tutto il mondo. Secondo la normativa, ora i funzionari consolari possono richiedere anche tutti i numeri dei precedenti passaporti dell'individuo.

Per i critici queste disposizioni sono eccessivamente gravose e porteranno a lunghi ritardi nell'elaborazione dei permessi, oltre a scoraggiare studenti e scienziati stranieri a recarsi negli Stati Uniti. Il Dipartimento di Stato, invece, ha spiegato che i funzionari chiederanno ulteriori informazioni nei casi in cui queste siano "necessarie per confermare l'identità del soggetto o condurre un rigoroso controllo sulla sicurezza nazionale".

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