giovedì 23 gennaio 2020
A pochi giorni dalle primarie democratiche e nel mezzo del processo per impeachment, il presidente Usa scenderà in piazza a Washington
Il presidente Usa Donald Trump è sotto processo per impeachment

Il presidente Usa Donald Trump è sotto processo per impeachment - Reuters

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Di rientro dal vertice svizzero di Davos, e nel mezzo del processo per impeachment avviato contro di lui dal Senato, Donald Trump ha annunciato che venerdì sarà il primo presidente Usa a presenziare alla March for Life, la marcia anti-aborto organizzata ogni anno e che si terrà domani al National Mall di Washington. Finora Trump era intervenuto alle precedenti marce per la vita solo in video, facendo al suo posto presenziare il suo vice Mike Pence. Quando mancano ormai pochi giorni all’inizio delle primarie democratiche (3 febbraio in Iowa) che porteranno alla sfida per le presidenziali di novembre, Trump mostra così ancora una volta la sua vicinanza alle posizioni dell’elettorato “social conservative”, particolarmente sul tema dell’interruzione di gravidanza.

Ieri Trump aveva dato ordine al dipartimento di Stato di negare il visto d’ingresso negli Usa alle donne straniere incinte sospettate di voler entrare solo per far nascere i propri figli in America, assicurandogli così il passaporto Usa grazie allo Ius soli.

“Siamo così entusiasti che il presidente possa vedere di persona quanto i nostri partecipanti siano appassionati al tema della vita e della protezione dei nascituri”, ha sottolineato Jeanne Mancini, presidente di March for Life. La marcia di quest’anno si tiene poche settimane prima che la Corte suprema sia chiamata a occuparsi di un caso sul tema aborto dopo la nomina di due nuovi giudici nominati da Trump e considerati conservatori, Neil Gorsuch e Brett Kavanaugh. Il caso potrebbe mostrare l’eventuale disponibilità della Corte a indebolire la sentenza Roe v. Wade del 1973 che ha introdotto il diritto all’aborto negli Stati Uniti.

Nel frattempo, il Texas avrà di nuovo accesso per volere dell’Amministrazione Trump a 350 milioni di dollari di fondi federali, otto anni dopo l’esclusione da quei fondi decisa da Barack Obama perché lo stato aveva bandito l’organismo Planned Parenthood, che si occupa della cosiddetta “pianificazione familiare” e che fornisce tra i suoi servizi quasi 330 mila interruzioni di gravidanza ogni anno. Il Texas riceverà quindi i fondi pur continuando ad escludere Planned Parenthood dal suo programma Healthy Texas Women, che offre servizi sanitari a famiglie a basso reddito.

Record di tweet durante il processo

In Senato, intanto, continua il processo per impeachment contro Trump, accusato di abuso di potere e intralcio delle indagini del Congresso. La compattezza dei repubblicani, che martedì hanno bocciato tutte le mozioni dell'opposizione che chiedeva di ascoltare nuovi testimoni, continua a non mostrare segni di cedimento, spianando la strada all'assoluzione di Trump prima del suo discorso sullo Stato dell'Unione il prossimo 4 febbraio.

Ieri c’è stato anche spazio per un incidente, quando un manifestante anti-abortista ha brevemente interrotto il processo in Senato. L’uomo si è affacciato dalla galleria pubblica che sovrasta l'Aula, urlando "fate cadere le accuse" e definendo "il diavolo" il leader della minoranza democratica in Senato, Chuck Schumer. Da parte sua Trump, anche dal vertice svizzero di Davos, ha continuato a parlare di un processo “bufala”. Ieri il presidente ha anche superato il suo record di tweet in una sola giornata, con 123 messaggi in un solo giorno. Ritoccato anche il record di retweet, giunto a quota 110 nella stessa giornata.

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