giovedì 20 aprile 2017
La Santa Sede: «Sempre pronti ad accogliere». Il presidente Usa sarà in Italia il 26 e 27 maggio per il G7 a Taormina
(Ansa)

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Si ritorna a parlare con insistenza di una visita del presidente statunitense, Donald Trump, a papa Francesco nei giorni in cui il numero uno a stelle e strisce sarà in Italia per partecipare al G7 di Taormina. Vanno lette in questa direzione, infatti, alcune dichiarazioni rilasciate ieri da entrambe le parti e specialmente quanto affermato dall’arcivescovo Angelo Becciu: «Papa Francesco è sempre disponibile ad accogliere i capi di Stato che gli fanno domanda di udienza». Il sostituto per gli Affari generali presso la Segreteria di Stato vaticana, ha così risposto all’Ansa riguardo all’annuncio, da parte della Casa Bianca, di voler contattare il Vaticano per un’udienza del Papa al presidente Trump, da tenersi appunto nei giorni del G7 di Taormina. In serata, poi, il portavoce vaticano, Greg Burke, interpellato dall’Agi, ha aggiunto: «Di certo accoglieremo con favore » la richiesta ufficiale di un’udienza. Dichiarazione che naturalmente è totalmente in linea con quella del sostituto.

Poche ore prima, Sean Spicer, portavoce di Trump, aveva detto: «Contatteremo il Vaticano per vedere se un incontro con il Papa può essere organizzato. Ovviamente saremmo onorati di avere un incontro con Sua Santità ». Dal “botta e risposta” a distanza tra Washington e Vaticano si evince quindi che non c’è stata ancora una richiesta dell’Amministrazione statunitense per un’udienza da papa Francesco (come non risulta esserci al momento nessuna richiesta di gradimento per la carica di ambasciatore presso la Santa Sede) e che dal Palazzo Apostolico si fa sapere che non ci sono preclusioni, anzi c’è «disponibilità », ad accogliere la richiesta. A patto che arrivi, ovviamente. Quella di Trump a maggio è la prima visita in Italia da presidente degli Usa. Il leader americano sarà in Sicilia, a Taormina, per il summit del G7 in programma il 26 e 27 maggio. A quel punto, prima o dopo il vertice non sarebbe difficile coprire la distanza tra la nota località della costa orientale della Sicilia e la capitale, per entrare nella Città del Vaticano ed essere ricevuto dal Papa, che aveva durante criticato nel corso della campagna elettorale per la Casa Bianca.

Se invece l’incontro tra il Pontefice e il presidente non dovesse realizzarsi, Trump potrebbe diventare – come sottolinea come ricorda il Financial Times – il primo presidente dei tempi di Franklin Delano Roosevelt (alla Casa Bianca dal 1933 al 1945) a passare per la Penisola senza recarsi in udienza dal Papa (all’epoca Pio XII).

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