sabato 11 maggio 2019
Esperti di antiterrorismo da tutto il mondo in una giornata di studio su un approccio multidirezionale al fenomeno del radicalismo che spesso è l'anticamera del terrorismo
Lotta al terrorismo, strategie contro la radicalizzazione
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Esperti di antiterrorismo provenienti da tutto il mondo a confronto sul tema della de-radicalizzazione. Ad ospitare il summit l’Università degli Studi di Bergamo in una giornata di studio dal titolo "Radicalizzazione, de-radicalizzazione ed estremismo violento. Un approccio internazionale comparato" che si è svolta ieri.

L’iniziativa si inserisce nel percorso dell’ateneo - nell’ambito del Master di II Livello in "Prevenzione e contrasto alla radicalizzazione, al terrorismo e per le politiche di integrazione e sicurezza internazionale" - finalizzato alla formazione di competenze professionali necessarie a fronteggiare il fenomeno non solo in una prospettiva analitica, ma anche pratica attraverso l’applicazione di metodi e strategie antiterrorismo.

«La cooperazione internazionale – afferma il colonnello Marco Rosi, comandante Reparto Antiterrorismo Ros – è il primo passo perché si possano scambiare le esperienze investigative maturate in vari contesti». E anche le Università hanno un ruolo chiave per favorire questo tipo di condivisione.

Dall’Azerbaijan la testimonianza di Anar Valiyev, dell’ADA University di Baku. «Il terrorismo – dice – esiste da sempre e sarà sempre parte della nostra vita. Il concetto è che assume diverse forme».

Da qui la necessità di coinvolgere i cittadini rimarcata dal Comandante Provinciale Carabinieri Bergamo, il colonnello Paolo Storoni. «Fare rete con il cittadino – spiega – serve per cercare di captare subito diversi segnali».

Sulla stessa linea Marco Bardetti del Comando Antiterrorismo del Metropolitan Police Service di Londra. «Il cittadino – dichiara – deve essere al centro della partecipazione non come agente dello Stato, ma come aiutante».

Fra i partecipanti al convegno anche Kellie Leclair, Special Agent dell’FBI in servizio presso l’Ambasciata statunitense di Roma; Carlos Magadan Martinez, del Cuerpo Nacional de Policía spagnolo; l’on. Lorenzo Guerini, presidente del COPASIR; Nicola Piacente, Procuratore Capo della Procura della Repubblica di Como e Presidente del Comitato degli Stati Parte della convenzione europea sulla prevenzione del terrorismo.

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