venerdì 12 ottobre 2018
Le case e le abitazioni distrutte dalla furia del sisma e dello tsunami sono più di 65mila
La devastazione sull'isola di Sulawesi, in Indonesia (Ansa)

La devastazione sull'isola di Sulawesi, in Indonesia (Ansa)

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La Presidenza della Conferenza Episcopale Italiana ha stanziato 1 milione di euro, provenienti dai fondi dell’8xmille, per fornire assistenza alle vittime del terremoto e del conseguente tsunami che hanno recentemente colpito l’Indonesia. Lo stanziamento avverrà tramite Caritas Italiana. Lo scorso 28 settembre un terremoto di grado 7.5 della scala Ricther ha colpito la provincia del Sulawesi Centrale. Pochi istanti dopo uno tsunami con onde alte fino a 6 metri si è abbattuto sulle medesime aree (Palu e Donggala) appena colpite dal terremoto. L'ultimo bollettino ufficiale parla di 2.065 vittime e di cinquemila dispersi.

I quasi 62mila sfollati affollano 109 posti di emergenza. Le case e le abitazioni distrutte dalla furia del terremoto e dello tsunami sono più di 65mila. Il 3 ottobre si è inoltre verificata l’eruzione del vulcano Soputan nel Nord Sulawesi, non lontano da Manado (800 chilometri da Palu), con ceneri vulcaniche eruttate fino all’altezza di 4 chilometri (un evento probabilmente collegato con in terremoto di Palu). L’altra notte, invece, almeno tre persone sono morte e quattro sono rimaste ferite a causa di un terremoto di magnitudo 6.0 che ha colpito al largo delle isole indonesiane di Giava e Bali. Le vittime sono rimaste schiacciate da edifici crollati nel distretto di Sumenep, a est di Giava.

L’iniziativa della Cei di assistenza alle vittime sarà articolata su diverse aree di intervento, dalla distribuzione di beni materiali di prima necessità alla costruzione di ripari semipermanenti per la fase di emergenza, dal riavvio delle attività produttive distrutte dal terremoto e dallo tsunami, in particolare per i nuclei familiari più poveri e vulnerabili, all’eventuale ricostruzione parziale di strutture sociali, assistenziali o scolastiche diocesane danneggiate dagli eventi.
Il centro di gestione per la distribuzione dei beni materiali e per la gestione della ricostruzione e riabilitazione è stato costituito presso la parrocchia di santa Maria a Palu. Sono presenti gli organismi delle diocesi presenti sull’isola di Sulawesi (Manado e Makassar), e il team di Karina/Caritas Indonesia. Tutte le realtà Caritas e le altre realtà della Chiesa locale sono in contatto con il governo indonesiano e con gli altri operatori umanitari presenti sul terreno. Una delle preoccupazioni maggiori è quella di raggiungere tutte le zone colpite e amministrare gli aiuti disponibili in base ai bisogni. Le attività di assistenza saranno coordinate da Karina/Caritas Indonesia e dagli organismi ecclesiali diocesani.


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