lunedì 19 ottobre 2015
​Trionfo della formazione populista anti Europa Udc-Svp alle elezioni politiche per il rinnovo delle due camere
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​La paura provocata dalle migliaia di immigrati in arrivo da Nord Africa e Medio Oriente ha fatto vincere la formazione Udc-Svp che ha conquistato il 29,4% dei voti ottenendo altri 11 seggi alla Camera bassa del parlamento e portando il totale dei propri deputati a 65, la cifra più alta mai avuta da qualunque partito dal 1963 quando il numero dei deputati era stato fissato in 200. Bassa affluenza. E’ cresciuto anche il partito liberale di destra che è salito a 33 rappresentanti conquistando 3 nuovi seggi e invertendo un trend che lo vedeva in costante calo da trent’anni. Bassa l’affluenza alle urne. A votare è stato, infatti, soltanto il 48% degli aventi diritto.Il partito di sinistra dei social democratici ha chiuso al secondo posto con il 18,9% dei voti, perdendo 3 seggi. Scendono anche i partiti centristi e le formazioni ecologiste. Eletta la Le Pen svizzera. Magdalena Martullo-Blocher, figlia del leader storico dell'Udc/Svp Christoph Blocher, ha conquistato per la prima volta un seggio in parlamento. Premiata dai risultati e da una campagna costruita attorno alla paura degli immigrati l’Udc ha fatto sapere di essere “pronta ad assumersi maggiori oneri di governo” in vista delle elezioni del Consiglio federale previste per il prossimo 9 dicembre. In Svizzera, infatti, i rappresentanti del governo non sono espressione solamente della maggioranza parlamentare ma rispecchiano le forze che compongono il parlamento così che tutti i maggiori partiti esprimono almeno uno dei sette consiglieri federali.Le elezioni di oggi potrebbero segnare uno spostamento a destra delle politiche di governo dove l’Udc avrà un ruolo più importante del passato.
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