giovedì 25 maggio 2017
La denuncia della Chiesa: il “sit in” per la restituzione delle terre, nella fazenda dei latifondisti a Santa Lucía nello Stato amazzonico del Pará, è degenerato in una sparatoria
L'azienda agricola del massacro a Pau d’Arco, nello Stato amazzonico del Pará in Brasile

L'azienda agricola del massacro a Pau d’Arco, nello Stato amazzonico del Pará in Brasile

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La Commissione pastorale della terra, organismo legato alla Chiesa brasiliana, non ha dubbi: è stato uno sgombero violento, un massacro di 11 contadini. La polizia militare sarebbe arrivata nella fazenda Santa Lucía - nel municipio di Pau d’Arco, nello Stato amazzonico del Pará – per cacciare un gruppo di contadini. Questi ultimi, da tempo, avevano deciso di sfidare il potere dei latifondisti locali e reclamare la restituzione delle terre. La comunità, organizzata nella Lega contadina, in particolare, accusava i proprietari della Fazenda Cipó di aver occupato abusivamente 600 appezzamenti demaniali. Da qui il sit in permanente, dichiarato dagli agricoltori.

Anche quattordici feriti

Lo sgombero, avvenuto nella serata di mercoledì, si è trasformato in un massacro: undici contadini uccisi e 14 feriti. Tra loro anche Jane, presidente del comitato per la restituzione della terra. La polizia, da parte sua, sostiene di essere intervenuta non per espellere gli agricoltori bensì per arrestare 16 esponenti della comunità coinvolti nell’omicidio di un guardiano. Sarebbero stati questi ultimi i primi a sparare per sfuggire al fermo, provocando la reazione degli agenti. Nessuno di loro ha riportato ferite. “Basta guardare i corpi delle vittime per capire che si è trattato di un’esecuzione”, denunciano ad Avvenire fonti locali. Mentre padre Paulo César Moreira, coordinatore della Commissione pastorale della terra del Pará, ribadisce: “Dopo la strage di 19 contadini a Eldorado del Carajás, nel 1996, si era deciso che fossero poliziotti di altre regioni ad eseguire gli sgomberi. Invece, stavolta, si è deciso di mandare la polizia locale. Ed ecco le conseguenze”.

Una lunga serie di violenze


La morte degli 11 contadini a Santa Lucía è l’ultima di una serie di violenze che, nelle ultime settimane, hanno ferito lo Stato del Pará, epicentro delle lotte per la terra tra piccoli proprietari e latifondisti. Le vittime sono già 17. Nel 2016, secondo la Commissione pastorale della terra, nel 2016, sono stati uccisi 61 agricoltori impegnati nella battaglia contro i grandi fazendeiros.

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