mercoledì 11 luglio 2012
​È di 43 feriti il bilancio degli scontri tra manifestanti e polizia avvenuti a Madrid, dove si è svolta la "marcha negra" dei minatori del carbone, che protestano per i tagli agli aiuti che minacciano il settore. Intanto oggi il premier Rajoy ha annunciato un drastico piano di rialzi fiscali e tagli alle spese.
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È di 43 feriti il bilancio degli scontri tra manifestanti e polizia avvenuti a Madrid, dove si è svolta la marcha negra dei minatori del carbone, che protestano per i tagli agli aiuti che minacciano il settore. A riferirlo è la Bbc che cita fonti mediche delle ambulanze presenti sul posto. Tra i feriti, tutti non gravi, vi sono 26 minatori, 12 poliziotti e anche due giornalisti. Gli agenti hanno inoltre arrestato cinque persone.I tafferugli - scoppiati mentre il premier Mariano Rajoy annunciava le nuove misure di austerity - hanno preso il via quando alcuni manifestanti hanno lanciato pietre, petardi, bottiglie e anche "una pioggia di banane" - come ha raccontato a El Pais, una testimone - all'indirizzo della polizia, situata di fronte al ministero dell'Industria. Le forze dell'ordine hanno risposto sparando pallottole di gomma e usando bastoni.I minatori, sostenuti da migliaia di manifestanti, si sono concentrati dinanzi al ministero, di fronte a una barriera di poliziotti in tenuta antisommossa. "C'è stata una carica di della polizia davanti al ministero dell'Industria", ha confermato un portavoce della polizia madrilena.Il braccio di ferro tra minatori e governo va avanti da un mese, dopo che Madrid ha deciso di ridurre i sussidi al settore dai 301 milioni di euro dell'anno scorso ai 111 di quest'anno. I sindacati sono scesi sul piede di guerra; con i tagli, hanno denunciato, si mettono a rischio non solo gli 8mila minatori spagnoli ma anche le 30mila persone che lavorano nell'indotto del settore.LE NUOVE MISURE DI RAJOYIl premier spagnolo, Mariano Rajoy ha annunciato in Parlamento, riunito in sessione straordinaria, che il governo aumenterà del 3% l'Iva dal 18 al 21%, all'interno di un pacchetto di rialzi fiscali e tagli di spese, con il quale si intende ridurre il bilancio pubblico di 65 miliardi di euro in 2 anni, 2 anni e mezzo. Tra le misure previste c'è anche una riforma della pubblica amministrazione, con la quale si punta a ridurre di 3,5 miliardi di euro le spese. Le nuove misure di austerità includono un taglio delle attività gestite dallo Stato, tra cui aeroporti, porti e ferrovie e una riduzione del 30% dei consiglieri della pubblica amministrazione. Rajoy annuncia un nuovo sistema tariffario che costringerà le compagnie energetiche e gli utenti a condividere il peso dei 25 miliardi di euro di deficit tariffario. Si prevede anche il lancio di un meccanismo correttivo della spesa regionale e un'iniezione di liquidità per finanziare le stesse regioni. Ieri la Ue ha prolungato al 2014 il termine per il raggiungimento dell'obiettivo di deficit al 3%.Rajoy ha annunciato un'inversione a U sull'Iva ripetto ai suoi impegni elettorali, tra gli ululati dell'opoosizione. "Non sono misure piacevioli - ha detto il premier - ma sono necessarie". L'Iva sale al 21% dal 18%, mentre per alcuni beni alimentari sale dall'8% al 10%. Su pochi beni di assoluta necessità come il pane l'aliquota resta al 4%.Il premier spagnolo ha comunicato che quest'anno i funzionari pubblici non riceveranno la tredicesima e subiranno un taglio dei giorni di ferie e dei permessi sindacali.
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