sabato 12 gennaio 2013
​Denis Allex, agente dei servizi segreti di Parigi, prigioniero degli Shebaab dal luglio 2009, è rimasto ucciso durante l'incursione francese, lanciata nella notte tra venerdì e sabato. Morti anche due soldati francesi.
 Le truppe francesi combattono in Mali
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La Francia ha fallito nel tentativo di liberare lo 007 Denis Allex, prigioniero degli Shebaab dal luglio 2009. Nello scontro a fuoco tra le truppe francesi e i miliziani islamisti che controllano l'area di Bulomarer, 110 chilometri a sud di Mogadiscio sarebbero morti due soldati francese e 17 “terroristi”.  Francois Hollande sabato sera ha confermato che anche Denis Allex stato ucciso da parte dei suoi sequestratori nel blitz. Il presidente francese ha riconosciuto che la missione è fallita ma, ha sottolineato, "dimostra la nostra determinazione a non cedere al ricatto dei terroristi". Allex era in ostaggio in Somalia da luglio del 2009.Gli Shebaab sostengono di aver risposto all'attacco con missili anti-aerei e di aver ingaggiato una battaglia con i soldati francesi. «Di fronte all'intransigenza dei terroristi, che per tre anni e mezzo si sono rifiutati di negoziare e tenevano Dennis Allex in condizioni disumane, è stata pianificata e portata a termine un'operazione», ha fatto sapere il ministero della Difesa francese. Secondo fonti locali nella battaglia sarebbero morti anche tre civili. Dopo la battaglia i miliziani avrebbero lasciato la città nel timore di un bombardamento francese di rappresaglia. Denis Allex (l'agente dei servizi segreti francesi - Dgse) era stato rapito in Somalia  luglio 2009 insieme a un altro agente della Direzione generale per la sicurezza estera, riuscito a fuggire il mese successivo. I rapitori avevano chiesto per il rilascio di Allex la fine del sostegno francese al governo di transizione somalo e il ritiro dalla Somalia della forza militare dell'Unione africana. A ottobre l'ostaggio era apparso in un video in cui chiedeva al presidente francese, Francois Hollande, si impegnarsi per la sua liberazione.
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