lunedì 12 marzo 2012
​I cadaveri di almeno 47 tra donne e bambini sono stati mostrati in un video amatoriale. Molti dei corpi sono stati sgozzati, altri sono mutilati. Gli attivisti anti-regime accusano le milizie lealiste. Onu: uso sproporzionato della forza (per rispetto delle vittime di questa strage e degli utenti scegliamo di non pubblicare le immagini che in queste ore vengono rilanciate da numerosi siti internet di tutto il mondo).  
Un'alternativa al baratro di Vittorio E. Parsi
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È orrore in Siria per un nuovo massacro scoperto stamani a Homs, terza città del Paese, e condotto da ignoti contro alcune famiglie dei quartieri a maggioranza sunnita Karm az Zeitun e Adawi, mentre un'autobomba esplosa a Daraa nel sud del Paese ha ucciso una giovane studentessa e ferito 25 suoi compagni.  I corpi mutilati di 47 tra donne e bambini di Homs sono stati mostrati da video amatoriali pubblicati su Internet da attivisti anti-regime, che accusano le milizie lealiste di aver giustiziato sommariamente i civili innocenti. Questi - secondo il racconto dei testimoni sul posto - erano scampati al bombardamento compiuto per tutta la notte dall'artiglieria governativa su Karm az Zeitun e Adawi, rioni vicini a Nuzha, quartiere a maggioranza alawita, comunità sciita a cui appartengono anche i clan al potere da 40 anni.   Il regime conferma implicitamente la notizia affidando al ministero dell'informazione un comunicato, diffuso dall'agenzia ufficiale Sana, nel quale si accusano non meglio precisati terroristi di aver sequestrato civili di Homs, di averli uccisi e mutilati e di aver inviato le immagini alle tv panarabe al Jazira e al Arabiya con l'obiettivo di attribuire il crimine alle autorità. I Comitati di coordinamento hanno finora identificato una dozzina di corpi, tra i quali figurano quelli di bambini di cinque e sei anni e alcune donne. Intanto a Daraa, nel sud del Paese al confine con la Giordania, un'autobomba è esplosa secondo quanto riferiscono attivisti, uccidendo una ragazza e ferendo 25 studenti di una scuola nel centro cittadino. L'agenzia Sana non ha finora riportato nessuna notizia da Daraa.LA REAZIONE USAIl Consiglio di Sicurezza dell'Onu non può rimanere in silenzio mentre "il popolo siriano viene massacrato". È quanto ha detto il segretario di Stato Onu, Hillary Rodham Clinton, parlando oggi al Palazzo di Vetro, esortando il Consiglio a sostenere il piano della Lega Araba per una transizione politica nel Paese. La Clinton inoltre ha attaccato Damasco per la posizione "cinica" assunta ricevendo l'inviato di pace internazionaleKofi Annan mentre ieri continuava l'attacco militare contro l'opposizione.ONU: USO SPROPORZIONATO DELLA FORZAIl governo siriano sta facendo un uso "sproporzionato" della forza in alcune città, ha affermato oggi il segretario generale dell'Onu Ban Ki-moon. Il governo siriano continua il suo "assalto militare" in diverse città del Paese e a fare un "uso sproporzionato della forza" con "operazioni vergognose", ha detto Ban, esortando Damasco ad aderire "entro "pochi giorni" alle proposte dell'Onu e della Lega Araba.

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