venerdì 19 agosto 2011
Continua la brutale repressione del regime di Assad: le forze di sicurezza hanno aperto il fuoco a Damasco e nella città meridionale di Daraa. Secondo i dimostranti ci sarebbero numerosi morti.
- Il commento di Riccardo Redaelli, studioso di politica internazionale (audio da Radio inBlu)
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Il regime di Assad continua a d usare il pugno duro contro i manifestanti. Le forze di sicurezza siriane hanno aperto il fuoco contro i manifestanti anti-regime a Damasco, nei quartieri di al Qadam e di Zahra. Lo riferiscono attivisti e testimoni oculari citati dalla tv panaraba al Jazira. Altre fonti citate dalla tv panaraba al Arabiya affermano che una massiccia manifestazione a Qabun, altro quartiere di Damasco, è stata dispersa e che centinaia di civili sono stati arrestati.Spari anche a Enkhel, località nella regione meridionale di Daraa, contro manifestanti anti-regime: sul terreno è rimasto un numero imprecisato di vittime. Lo riferiscono i Comitati di coordinamento locali citati dalla tv panaraba al Jazira. Secondo altre fonti di attivisti che trasmettono su Twitter, quattro civili sono stati uccisi dagli spari di arma da fuoco. In totale, le vittime sarebbero almeno quattordici.
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