martedì 19 aprile 2011
Era in vigore dal 1963. Abolita anche la Corte suprema per la sicurezza dello Stato, un tribunale speciale usato per giudicare i dissidenti. Consentite «le manifestazioni pacifiche», a patto che il ministro dell'Interno rilasci la necessaria autorizzazione.
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Il governo siriano ha approvato un progetto di legge che dispone la revoca lo stato di emergenza in vigore dal 1963 e abolisce la Corte suprema per la sicurezza dello Stato, un tribunale speciale usato per giudicare i dissidenti. A riferirlo è l'agenzia Sana. Il presidente, Bashar al-Assad, aveva annunciato sabato scorso che il provvedimento sarebbe stato adottato entro una settimana. La revoca della legge che limita fortemente le libertà di espressione e i diritti dei cittadini era stata una delle principali richieste dei manifestanti che da settimane invadono le piazze del Paese. Il governo siriano ha inoltre approvato un progetto di legge per la concessione ai cittadini del diritto, negato da 48 anni, di «manifestazione pacifica», a patto che il ministro dell'Interno rilasci la necessaria autorizzazione.
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