venerdì 13 settembre 2013
Un rapporto degli ispettori inchioda il regime di Assad: «Attacchi sistematici contro gli ospedali». Ban Ki-moon: «Sono sicuro che ci sarà un processo per accertare le sue responsabilità quando tutto sarà finito».
Assad: «Firmerò il trattato sulle armi chimiche»
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Il presidente siriano Bashar al Assad ha commesso "numerosi crimini contro l'umanità": lo ha detto il segretario generale dell'Onu, Ban Ki-moon. "Sono sicuro che ci sarà un processo per accertare le sue responsabilità quando tutto sarà finito".Il rapporto degli ispettori Onu per le armi chimiche probabilmente confermerà che sono stati usati gas letali nell'attacco del 21 agosto alle porte di Damasco, in Siria. "Credo che il rapporto sarà un testo schiacciante (che dirà che) sono state usate armi chimiche anche se non lo posso dire pubblicamente ora, prima di ricevere il rapporto", ha detto Ban Ki-moon a un vertice Onu. Ban Ki-moon si riferisce al rapporto degli esperti Onu e ha detto anche che il presidente siriano Bashar al Assad ha "commesso molti crimini contro l'umanità" anche se non ha precisato se se ci siano state le forze di Assad o i ribelli dietro all'attacco del 21 agosto scorso con gas tossici.Il governo siriano impedisce in maniera sistematica e come "politica" di Stato che i feriti provenienti dalle zone controllate dall'opposizione o vicine ad esse siano curati, con incursioni contro le unità mediche, ospedaliere e il personale sanitario. Non solo: i caccia di Damasco colpiscono gli ospedali e anche gli ospedali da campo. A denunciarlo è la Commissione d'inchiesta dell'Onu per la Siria in un rapporto concentrato sugli attacchi ai centri sanitari nel contesto della guerra civile in Siria, attacchi -è la denuncia- utilizzati come "arma di guerra". La Commissione ha divulgato lo scorso mercoledì il suo ultimo rapporto generale sulla situazione in Siria tra il 15 maggio e il 15 luglio scorsi, in cui accusa le forze governative e i ribelli per i dilaganti crimini di guerra.
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