sabato 11 maggio 2013
Il bilancio delle vittime è ancora provvisorio e ignota l'origine degli scoppi, avvenuti vicino al municipio di Reyhanli, città turca della provincia di Hatay.
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È di 18 morti e decine di feriti il bilancio di una doppia esplosione, ancora di origine ignota avvenuta oggi vicino al municipio di Reyhanli, città turca della provincia di Hatay, che si trova a pochi chilometri dal confine siriano. Lo scrive la Bbc citando fonti ufficiali. Secondo la Cnn turca, sul luogo sono accorse diverse ambulanze mentre la struttura ha subito importanti danni. Reyhanli, una città di circa 60mila abitanti, si trova vicino al valico di Cilvegozu, sul lato opposto della postazione siriana di Bab al-Hawa. Tutta l'area di confine è stata bersaglio di numerosi attacchi da quando, 26 mesi fa, è scoppiato in Siria il sanguinoso conflitto. A febbraio, un'autobomba a Cilvegozu -attentato che i turchi attribuironon all'intelligence di Damasco- causò la morte di 17 persone e il ferimento di una trentina.La scelta del momento del doppio attentato che ha colpito la cittadina turca non è casuale: se ne è detto certo il ministro turco degli Esteri, Ahmet Davutoglu, citato dal sito del quotidiano Hurriyet. "Queste provocazioni - ha affermato - arrivano in una fase di transizione così critica per la Siria. Non è una coincidenza che questo accada mentre si intensifica il traffico diplomatico. Invitiamo i nostri cittadini a essere prudenti"..
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