giovedì 25 agosto 2011
La polizia austriaca ha aperto un'inchiesta su un uomo di 80 anni sospettato di avere tenute prigioniere, picchiato e abusato le sue due figlie per 40 anni. L'uomo, di Braunau, ha tenuto le donne chiuse a chiave in una piccola cucina.
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La polizia austriaca ha aperto un'inchiesta su un uomo di 80 anni sospettato di avere tenute prigioniere, picchiato e abusato sessualmente le sue due figlie per 40 anni. L'uomo, di Braunau (Nord), secondo quanto è emerso, ha tenuto le donne chiuse a chiave in una piccola cucina e le ha "minacciate di ucciderle ripetutamente", ha reso noto la polizia dell'Alta Austria.Le donne, che oggi hanno 45 e 53 anni, hanno resistito alle ennesime violenze lo scorso maggio e sono riuscite a scappare lasciando il padre sul pavimento di casa. L'uomo, probabilmente ferito, è rimasto nell'abitazione per due giorni prima di essere trovato da un assistente sociale e ricoverato in ospedale.La polizia non ha precisato se nel frattempo è stato arrestato, mentre secondo la stampa nazionale si trova nell'ospedale di una casa per anziani.Il caso ricorda quello di Josef Fritzl, l'austriaco 75.enne condannato all'ergastolo nel 2009 per avere sequestrato e abusato sessualmente per 24 anni la figlia, dalla quale ha avuto sette figlie.
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