sabato 7 maggio 2016
Londra, l'analista: «Khan sarà un sindaco più attivo»
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Secondo Jonathan Hopkin, professore di Storia Comparata alla London School of Economics, il nuovo sindaco laburista di Londra, Sadiq Khan, sarà molto diverso da quello uscente, il conservatore e anti-europeista Boris Johnson. «Johnson aveva una presenza a livello mediatico fortissima – spiega il professore –. Ma non aveva un grande senso pratico. A City Hall, la sede del Comune, si dice che lasciava molto fare agli altri. Amava insomma delegare. Khan è diverso, senz’altro più attivo e interventista ma non ha il carisma di Boris».Qualche giorno fa sembrava che i consensi si fossero spostati verso il conservatore Zac Goldsmith. Cos’è che non ha funzionato nei Tory?Ha fallito la strategia giocata sul razzismo. I Tory hanno provato a lavorare sulla paura della gente: hanno cercato di associare Khan con il terrorismo islamico. Questa campagna è stata condannata anche da alcuni esponenti conservatori, i quali l’hanno giudicata indecente. Non dimentichiamo che, nella politica di Londra, l’elettorato musulmano conta molto, è una bella fetta. Con Khan, in assenza di un personaggio carismatico come Johnson, Londra torna alla normalità, dico normalità perché Londra è storicamente una città laburista. Il partito laburista vinse a Londra anche quando il conservatore Johnson fu eletto per la prima volta nel 2008.Prima dei risultati si parlava di un crollo del Labour e di dimissioni da parte del leader Jeremy Corbyn. Ora, invece, la situazione sembra essersi ribaltata...Il Labour a livello nazionale ha mantenuto una certa stabilità anche se non ha raggiunto quella percentuale che gli servirebbe per poter vincere alle prossime elezioni politiche. Sarà ora impossibile per l’ala più moderata del partito rimuovere Corbyn. La posizione di quest’ultimo, ora, è abbastanza sicura e per ora rimane dov’è.In Scozia, però, storica roccaforte della sinistra britannica, il Labour ha perso ulteriori seggi nelle elezioni del Parlamento di Edinburgo, a favore dei nazionalisti.Sì è vero, i nazionalisti di Nicola Sturgeon hanno vinto ma non sono riusciti a raggiungere la maggioranza assoluta dei seggi. Questo, nonostante la leader parli di “vittoria storica”. In realtà, tale risultato potrebbe far saltare i piani alla Sturgeon che da tempo dice di voler indire un nuovo referendum sull’indipendenza della Scozia.Che influenza avrà secondo lei il voto di queste amministrative sul referendum del 23 giugno quando i britannici saranno chiamati a votare sull’appartenenza all’Europa?Non vedo legami tra l’elezione di Khan a sindaco di Londra e il referendum. Influente sul voto di giugno potrebbe invece essere l’avanzata degli indipendentisti dell’Ukip guidati da Nigel Farage che continuano a fare piccoli ma decisivi passi in avanti. Come dimostrato dai nuovi seggi vinti nell’Assemblea del Galles.
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