venerdì 20 luglio 2012
​La missione è composta da circa 300 osservatori militari disarmati, il cui compito è monitorare il rispetto del cessate-il-fuoco.
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 Il Consiglio di Sicurezza dell'Onu ha acconsentito all'unanimità di ampliare per "un periodo finale di 30 giorni" la missione di monitoraggio in Siria (Unsmis), il cui mandato si concludeva proprio oggi.La Russia aveva inizialmente minacciato di esercitare il proprio diritto di veto alla bozza di risoluzione presentata da Gran Bretagna, Francia, Germania e Portogallo; ma alla fine l'ambasciatore russo al Palazzo di Vetro, Vitaly Churkin, ha dato il consenso.I quindici, sotto la presidenza di turno della Colombia, hanno anche sottolineato "le implicazioni operative e lesituazione di sempre maggiore pericolosità della Siria". La missione è composta da circa 300 osservatori militari disarmati, il cui compito è quello di monitorare l'inesistente cessate-il-fuoco e la cui attività fu praticamente sospesa il 16 giugno a causa delle crescente violenza; e da un centinaio di operatori civili impegnati nel trovare una soluzione politica e nel monitorare la situazione dei diritti umani.​
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