giovedì 4 luglio 2019
I sommozzatori continuano a cercare il corpo della piccola nelle acque del fiume. Sono 400 le persone salvate dalla furia da ottobre
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“Continueremo a cercare senza sosta. Non ci fermeremo», dice Brady Waikel, vice commissario della polizia di frontiera. I sommozzatori scandagliano le acque del Rio Grande (Rio Bravo per i messicani), ma con il passare delle ore le speranze di ritrovare viva Alia la bimba di due anni, la cui scomparsa è stata denunciata dalla madre, sono praticamente nulle. La donna di Haiti, 28 anni, Marie Rose Joseph, era stata fermata nella tarda notte del primo luglio vicino a Del Rio dopo aver attraversato il fiume dal Messico. Ha detto agli agenti di aver perso la figlia di 2 anni, una cittadina brasiliana, mentre attraversava il fiume. Gli agenti federali hanno collaborato con le forze dell’ordine messicane a Ciudad Acuna, in Messico, e hanno cercato la piccola per tutta la notte. Martedì su entrambi i lati del confine le ricerche sono continuate con un sommergibile comandato a distanza, una squadra di sub e una barca. Nella stessa zona la settimana scorsa erano annegati un padre e sua figlia salvadoregni: l’immagine dei loro corpi, a testa in giù e abbandonati sulla riva a mezz’acqua, ha sconvolto il mondo intero.
Interpellato dal Time, il vice commissario della polizia di frontiera ha fatto sapere che 21 persone sono state trovate morte lungo il confine dal mese di ottobre, la maggior parte delle quali annegate. Questo dato non include i corpi recuperati da altre agenzie nella zona. Sono 400 le persone salvate dalla furia delle acque da ottobre. Nel 2018, i salvataggi erano stati 125 in totale nel 2018. Secondo Waikel i migranti scelgono di attraversare il Rio Grande in numero sempre più numeroso afferma perché la zona di confine è relativamente immune dalla violenza dei cartelli.
Il governo messicano ha, intanto, dato vita a un «dispiegamento permanente» di forze federali lungo il fiume Suchiate al confine con il Guatemala per impedire l’ingresso di migranti. Per il generale Vicente Antonio Hernandez, dal mese di maggio 20.400 migranti sono stati «salvati» dalla criminalità organizzata.

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