mercoledì 7 novembre 2012
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Lo Stato di Washington e del Colorado dicono sì alla legalizzazione della marijuana per "uso ricreativo", il Massachusetts la approva per uso terapeutico, il Maine dà il via libera alle nozze gay, mentre la Florida mantiene il finanziamento pubblico all'aborto. Dai 176 referendum americani aperti in occasione delle presidenziali Usa è soffiato un vento fin troppo liberale. Insieme al voto che ha rieletto Barack Obama alla Casa Bianca, gli elettori di Washington e Colorado hanno approvato la legalizzazione della marijuana, diventando così i primi Stati americani ad autorizzare la produzione, la vendita e il possesso della cannabis a scopo ricreativo. In sostanza fumare uno spinello non sarà più reato. Basterà averne meno di 28 grammi (una soglia abbastanza alta) per non incorrere in alcuna sanzione. In Massachusetts l'uso è stato votato solo a scopo terapeutico: la consultazione ha ottenuto il 63% dei consensi ed implicherà l'annullamento delle pene civili e penali per i pazienti che otterranno una certificato sanitario.In Maryland e nel Maine, invece, i referendum approvati hanno legalizzato i matrimoni omosessuali.La Florida ha respinto una proposta per proibire l'uso di fondi pubblici per l'aborto. I californiani hanno detto no all'abolizione della pena di morte.
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