lunedì 14 ottobre 2013
Sono sei gli operatori della Cicr catturati da uomini armati nel nordovest del Paese: lo riferisce la stessa organizzazione da Ginevra, precisando che una settima persona rapita è un volontario siriano della Mezzaluna Rossa araba.
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Sono sei gli operatori della Croce rossa internazionale (Cicr) rapiti nel nordovest della Siria: lo riferisce la stessa organizzazione da Ginevra, precisando che una settima persona rapita da uomini armati è un volontario siriano della Mezzaluna Rossa araba. Il Cicr chiede "l'immediata e incondizionata liberazione" dei sette. I sei operatori del Cicr (Comitato internazionale della Croce rosa) e  il volontario della Mezzaluna Rossa siriana  "sono stati rapiti da uomini armati non identificati vicino Sareqeb nel governatorato di Idlib, nella Siria nord-occidentale", precisa un comunicato del Cicr pubblicato a Ginevra.La squadra si era recata Idlib il 10 ottobre per valutare la situazione medica in diverse strutture sanitarie delgovernatorato e per consegnare forniture mediche a Sarmin e nella città di Idlib. "Il convoglio, che stava tornando  a Damasco, era chiaramente contrassegnato con l'emblema del Cicr, che non è un simbolo religioso", precisa il Cicr.
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