martedì 29 novembre 2022
«Padre. Peter Abang Ochang e i suoi accompagnatori sono stati rilasciati la mattina di sabato», due giorni dopo il rapimento», ha riferito il vicario generale della diocesi di Ogoja nel Cross River
La povertà in Nigeria sta crescendo;: alimentando con giovani leve la delinquenza comune, soprattutto nelle metropoli meridionali come Lagos

La povertà in Nigeria sta crescendo;: alimentando con giovani leve la delinquenza comune, soprattutto nelle metropoli meridionali come Lagos - Ansa

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«Padre. Peter Abang Ochang e i suoi accompagnatori sono stati rilasciati la mattina di sabato: stanno bene» ha riferito all’Agenzia Fides padre Peter Abue, vicario generale della diocesi di Ogoja, confermando la liberazione di Peter Abang Ochang, parroco della chiesa St. Stephen Roman Catholic Mission (RCM) nella diocesi di Ogoja nello Stato di Cross River.

Il sacerdote era stato rapito il 24 novembre in una zona nello Stato di Nasarawa, insieme a 5 membri della St Jude Society ). Il sacerdote e 5 membri della St Jude Society (tre donne e due uomini) si stavano recando ad Abuja per partecipare ad alcune iniziative ecclesiali quando sono stati aggrediti e portati nella boscaglia.
Il rapimento di sacerdoti e religiosi e religiose è un crimine in atto da tempo in Nigeria. Si tratta di episodi di estorsione, legati alla povertà sempre più dilagante soprattutto nelle regioni centrali e meridionali del Gigante africano. Quest’anno il numero dei sacerdoti rapiti appare in aumento. E secondo padre Abue, almeno nel caso di padre Peter Abang Ochang, il suo sequestro insieme a quello dei suoi accompagnatori, non è dovuto a un atto volto a colpire specificamente la Chiesa cattolica. «Non credo che padre Peter e il suo gruppo sia stato preso di mira in modo specifico in quanto vi era un sacerdote tra loro. Penso che si sia trattato di un caso. I banditi che agiscono in quella zona li hanno incrociati e li hanno presi. Quello che è capitato al gruppo guidato da padre Peter poteva capitare ad altri. Purtroppo in quella zona il banditismo e i sequestri di persona sono dilaganti» ha concluso il vicario generale di Ogoja.

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