giovedì 10 ottobre 2013
Il premio Sakharov 2013 è stato assegnato alla pachistana Malala. Lo ha annunciato il presidente del Parlamento europeo, Martin Schulz. Malala è "una ragazza eroica" e il premio Sakharov è stato "deciso all'unanimità".
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Il premio Sakharov 2013 è stato assegnato alla pachistana Malala. Lo ha annunciato il presidente del Parlamento europeo, Martin Schulz. Malala è "una ragazza eroica" e il premio Sakharov è stato "deciso all'unanimità", ha detto Schulz annunciando la scelta di premiare la giovane pachistana ai giornalisti prima di comunicarla ufficialmente in plenaria. Il premio sarà consegnato durante la sessione plenaria del Parlamento europeo novembre.

"Con l'assegnazione del premio Sacharov a Malala Yousafzai, il Parlamento europeo - si legge in una nota - riconosce l'incredibile forza di questa giovane donna. Malala coraggiosamente sostiene il diritto di tutti i bambini a un'equa istruzione. Tale diritto è troppo spesso trascurato quando si tratta di ragazze", ha osservato ancora Schulz. "Domani, 11 ottobre, ricorre la Giornata internazionale del bambino e della ragazza e vorrei ricordare che circa 250 milioni di ragazze nel mondo non possono recarsi liberamente a scuola. L'esempio di Malala ci ricorda i nostri doveri e la responsabilità per il diritto all'istruzione dei bambini. Questo è il miglior investimento per il futuro", ha aggiunto.

Malala Yousafzai, la studentessa sedicenne di Mingora nel distretto di Swat, in Pakistan, è salita alla ribalta per la sua battaglia per i diritti delle donne nella valle dello Swat, dove il regime talebano ha vietato alle ragazze di frequentare la scuola. Il suo primo discorso pubblico risale al settembre 2008, il cui titolo era "Come osano i talebani togliermi il diritto fondamentale all'istruzione?". Quando tutte le scuole femminili sotto il controllo dei talebani sono state chiuse nel gennaio 2009, ha iniziato un blog per la BBC Urdu sotto lo pseudonimo di Gul Makai, un'eroina popolare. Il blog ha reso famosa Malala e la sua lotta ma la sua famiglia è stata minacciata non appena è stata rivelata la sua identità.

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