lunedì 10 ottobre 2011
​Il​ partito liberale Piattaforma Civica del primo ministro Donald Tusk ha vinto le elezioni legislative di ieri in Polonia con il 37,47% dei voti, secondo i risultati parziali dopo lo scrutinio nel 63,74% dei seggi. Affermazione controversa, quella del partito anticlericale Palikot, guidato dal magnate Palikot.
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Il​ partito liberale Piattaforma Civica del primo ministro Donald Tusk ha vinto le elezioni legislative di ieri in Polonia con il 37,47% dei voti, secondo i risultati parziali dopo lo scrutinio nel 63,74% dei seggi. Lo ha annunciato stamani la Commissione elettorale. Il partito di Tusk ha sconfitto il partito di opposizione conservatore, Diritto e Giustizia, dell'ex premier Jarosaw Kaczynski, che ha ottenuto il 30,61% dei voti e il Movimento diPalikot (MP) che ha avuto il 9,8% delle preferenze.

Il Movimento di Palikot ha superato il Partito di contadini (Psl) che ha ottenuto il 9,51% dei voti e l'Alleanza della sinistra democratica (Sld), che ha avuto l'8,24% delle preferenze. La minoranza tedesca ha ricevuto lo 0,31% di voti. L'affluenza ai seggi è stata del 47,25%. La Polonia ha assunto il 1mo luglio scorso la presidenza di turno dell'Unione europea, subentrando all'Ungheria.

La vera sorpresa delle elezioni nella cattolicissima Polonia è l'affermazione, al suo esordio sulla scena politica, della formazione anticlericale Palikot, terzo partito con oltre il 10%. Il movimento che punta alla legalizzazione dell'aborto, delle droghe leggere e dei matrimoni gay. Il fondatore è il magnate Janusz Palikot.

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