sabato 19 marzo 2022
Entra in vigore, a meni di un anno dall'approvazione, la nuova legge. Pronta già una «camera della morte», le esecuzioni erano di fatto bloccate dal 2011
Negli stati Uniti, comunque, cresce il fronte dei contrari alla pena di morte

Negli stati Uniti, comunque, cresce il fronte dei contrari alla pena di morte - Ansda

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Mentre negli stati Uniti cresce il fronte contro la pena capitale, arriva il via libera ufficiale in South Carolina alla fucilazione come uno dei metodi di esecuzione dei detenuti nel braccio della morte. La misura choc era stata approvata a maggio dell'anno scorso per superare le difficoltà nel reperire il mix di veleni necessario per le iniezioni letali, con molte case farmaceutiche che hanno vietato la loro esportazione negli Usa per motivi umanitari. È per questo che l'ultima volta che il boia è entrato in azione in South Carolina risale al 2011. Fino a oggi i condannati, potendo scegliere tra l'iniezione e la sedia elettrica, avevano optato per la prima, di fatto impedendo la loro esecuzione.
Le autorità carcerarie del South Carolina hanno annunciato che i lavori di ristrutturazione della «camera della morte» di Columbia sono stati completati e di aver notificato al procuratore generale Alan Wilson il via libera ufficiale alla fucilazione come metodo di esecuzione delle condanne a morte. Secondo la Cbs, adesso nella stanza c'è anche una sedia di metallo sulla quale si dovrà sedere il detenuto che scelga il plotone di esecuzione. A circa quattro metri dalla postazione, un muro con un'apertura rettangolare, attraverso il quale tre tiratori spareranno al condannato. Tra i promotori della misura choc il senatore democratico Dick Harpootlian, ex pubblico ministero ora avvocato penalista, secondo il quale la fucilazione «è il metodo meno doloroso e più umano che esista».

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