mercoledì 26 settembre 2012
​Uno statunitense condannato per aver ucciso un'immigrata sudanese è stato giustiziato con un'iniezione letale in Texas. Cleve Foster - che per quattro volte si era rivolto alla Corte Suprema, che però aveva sistematicamente respinto i suoi ricorsi - aveva sempre proclamato la sua innocenza.
COMMENTA E CONDIVIDI
Uno statunitense condannato per aver ucciso un'immigrata sudanese è stato giustiziato con un'iniezione letale in Texas. Cleve Foster - che per quattro volte si era rivolto alla Corte Suprema, che però aveva sistematicamente respinto i suoi ricorsi - aveva sempre proclamato la sua innocenza. Foster è deceduto nella tarda serata, due ore dopo che la Corte Suprema aveva di nuovo respinto, con 6 voti a favore contro 3, la richiesta di posporre la condanna a morte. L'uomo che nel 2002 era con lui la notte dell'assassinio di Nyaner Mary Pal, Sheldon Ward - anch'egli condannato a morte ma deceduto di cancro in prigione - aveva ripetuto più volte alle autorità giudiziariedi aver agito da solo. Foster è il 30esimo giustiziato quest'anno negli Usa, il nono in Texas.
© Riproduzione riservata
COMMENTA E CONDIVIDI

ARGOMENTI: