venerdì 31 agosto 2012
​Durante una breve udienza, a cui non erano presenti né l'avvocato della piccola né i famigliari, un ufficiale di polizia ha detto che le indagini non sono ancora concluse chiedendo, e ottenendo, la proroga della custodia giudiziaria.
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​Il giudice pachistano che istruisce la causa nei confronti di Rimsha Masih, la bambina cristiana accusata di blasfemia, ha disposto oggi per lei altri 14 giorni di custodia giudiziaria. Durante una breve udienza, a cui non erano presenti né l'avvocato della piccola né i famigliari, un ufficiale di polizia ha detto che le indagini non sono ancora concluse chiedendo, e ottenendo, la proroga della carcerazione.
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