martedì 21 gennaio 2014
​Gli operatori sanitari sono stati uccisi in due attentati nel sud e nel nord-ovest Paese. Si sospettano i gruppi estremisti islamici.
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Quattro operatori sanitari impegnati nelle vaccinazioni anti poliomielite sono stati uccisioggi in due incidenti separati nel sud e nel nord ovest del Pakistan. Si sospettano i gruppi estremisti islamici che si oppongono alle campagne sanitarie del governo impegnato insieme alle Nazioni Unite a sradicare il virus che sopravvive soltanto in alcuni Paesi al mondo. Nel primo incidente, avvenuto a Karachi, un gruppo di uomini armati ha aperto il fuoco contro una squadra di volontari impegnata a vaccinare i bambini dell'area di Qayyumabad. Tre sono stati uccisi, tra cui due donne. Ieri le autorità della provincia meridionale del Sindh avevano avviato una nuova campagna di tre giorni per 7.6 milioni di bambini ancora vulnerabili alla polio.Un secondo attacco ha invece interessato il distretto di Mansehra, nella provincia di Khyber Pakhtunkhwa, dove un operatore è morto all'ospedale per le gravi ferite causate da un attacco a mano armata.  Per ragioni di sicurezza, le autorità hanno deciso di sospendere le operazioni nelle zone dove sono avvenuti gli incidenti.
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