giovedì 5 ottobre 2017
Per i magistrati, il sacerdote anti-narcos, da tempo minacciato di morte, si sarebbe suicidato. Ma la gente non si arrende: «L'hanno ammazzato»
Marcia a La Florida per chiedere giustizia per padre Viroche

Marcia a La Florida per chiedere giustizia per padre Viroche

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Tante voci, tante “versioni ufficiali”, ancora nessuna verità sulla morte di padre Juan Viroche, avvenuta il 5 ottobre di un anno fa. Quel giorno, il corpo senza vita del sacerdote è stato ritrovato nella chiesa di Nostra Signora del Valle de La Florida, in provincia di Tucumán. Fin dall’inizio, la procura locale ha sostenuto la tesi del suicidio, nonostante le proteste di familiari e amici. Padre Viroche era minacciato di morte a causa del suo impegno contro il narcotraffico e la tratta. Qualche mese prima di morire, il parroco aveva denunciato pubblicamente alcune potenti famiglie locali, coinvolte nel business. Ieri, per le vie di La Florida migliaia di persone hanno sfilato per chiedere giustizia. La magistratura, però, ha ribadito che padre Viroche si è tolto la vita a causa delle pressioni psicologiche di una presunta giovane, innamorata di lui. Fin dall’inizio, giudici e media hanno fatto di tutto per screditare il sacerdote, attribuendogli amanti poi risultate inesistenti.

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