giovedì 18 agosto 2022
I tre fornitori dovranno, nei prossimi 15 anni, compensare per i costi per combattere l'epidemia di dipendenza dai medicinali a base di oppio
Condanna milionaria per gli oppiodi a tre catene farmaceutiche in Ohio

Ansa

COMMENTA E CONDIVIDI

Un giudice americano ha condannato tre delle principali catene di farmacie degli Usa a pagare 650 milioni di dollari per il loro ruolo nella crisi degli oppioidi. La sentenza del giudice federale di Cleveland stabilisce che Walmart, Cvs e Walgreens dovranno pagare nei prossimi 15 anni un totale di 650 milioni di dollari a due contee dell'Ohio per compensare per i costi per combattere l'epidemia di dipendenza dai medicinali a base di oppio e le conseguenti morti per overdose.
Lo scorso novembre la giuria aveva stabilito la responsabilità delle tre catene di farmacie per la crisi a causa delle politiche di scarso controllo sulle vendite di questi medicinali antidolorifici, che danno un'enorme dipendenza. Le due contee avevano in effetto chiesto un risarcimento miliardario, ma il giudice Dan Polster ha stabilito che le tre compagnie debbano essere considerate solo parzialmente responsabili e quindi ha ordinato il pagamento di risarcimenti più contenuti.
Le tre catene faranno comunque appello, negando ogni responsabilità dal momento che i medicinali venivano venduti dietro la presentazione di una prescrizione medica. «Invece di affrontare la vera causa della crisi degli oppiodi, come i laboratori delle false prescrizioni, e le entità di controllo dormienti, gli avvocati dei ricorrenti hanno sostenuto erroneamente che i farmacisti avrebbero dovuto contestare le prescrizioni dei medici in un modo non previsto dalla legge», ha dichiarato Walmart in una nota.
Tra il 1999 ed il 2019 quasi mezzo milione di persone sono morte negli Stati Uniti per overdose di pillole a base di oppio, regolarmente prescritte come antidolorifici, oppure ottenute illegalmente.

© Riproduzione riservata
COMMENTA E CONDIVIDI

ARGOMENTI: