lunedì 21 settembre 2020
Cinquanta dipartimenti, comprese Costa Azzurra e Corsica, dichiarati "zona di circolazione attiva del virus". In Usa 200mila vittime
Tampone per chi entra in Italia da Parigi e altre zone rosse francesi

Reuters

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Il ministro della Salute, Roberto Speranza, ha firmato una nuova ordinanza che estende l'obbligo di tampone, "test molecolare o antigenico" a chi entri in Italia da Parigi e da altre aree della Francia "con significativa circolazione del virus". Il tampone è obbligatorio per chi arrivi dai dipartimenti di Alvernia-Rodano-Alpi, Corsica, Hauts-de-France, Ile-de-France, Nuova Aquitania, Occitania, Provenza-Alpi-Costa azzurra. Lo stesso test è previsto per chi proviene da Croazia, Grecia, Malta e Spagna. "I dati europei non possono essere sottovalutati - dichiara il ministro -.L'Italia oggi sta meglio di altri Paesi, ma serve ancora grande prudenza per non vanificare i sacrifici fatti finora".

Sono oltre la metà i dipartimenti francesi dichiarati in "zona rossa". In particolare, 50 dipartimenti corrispondenti alla maggioranza del territorio nazionale sono stati dichiarati in "zona di circolazione attiva del virus". Una classificazione che permette, tra l'altro, ai prefetti di adottare misure supplementari per bloccare l'avanzata del virus.

Tra l'11 e il 17 settembre scorsi in Belgio i nuovi contagi sono stati mediamente ogni giorno 1.196, il 62% in più rispetto alla settimana precedente. Nella sola giornata di lunedì 14 i nuovi casi sono stati 1.717, una cifra che rappresenta un nuovo record. Lo ha reso noto l'istituto per la salute pubblica Sciensano. "Il numero dei contagi è due volte più alto di quello registrato nella seconda metà del mesi di agosto", ha indicato un portavoce di Sciensano nel corso di una conferenza stampa. Particolarmente colpiti i giovanni nella fascia di età tra i 10 e i 19 anni.

Gli Stati Uniti si avvicinano a 200mila vittime (199.509) per Covid e intanro le autorità sanitarie frenato sull’ambiziosa dichiarazione del presidente Donald Trump, secondo cui gli Stati Uniti produrranno un vaccino entro il giorno delle elezioni del 3 novembre ed entro aprile sarà disponibile una dose per ogni americano. Stando al New York Times, Brett Brett P. Giroir, che dirige i test nazionali, è molto più cauto.

Appello diretto degli scienziati ai cittadini nel Regno Unito, alla luce dei dati negativi degli ultimi giorni. Gli esperti si rivolgeranno al pubblico lunedì, avvertendo che la tendenza del contagio Coronavirus sta «andando nella direzione sbagliata» e che «è stato raggiunto un punto critico». Il consigliere di riferimento del governo, Chris Whitty, farà un raro discorso in diretta televisiva insieme al consulente scientifico capo del Regno Unito, Sir Patrick Vallance. Il premier Boris Johnson non esclude che il Paese possa ricorrere a un secondo lockdown. Sarebbe il primo ritorno in Europa di una quarantena totale. Il governo inglese ha già imposto delle severe restrizioni su tutto il territorio impedendo i contatti al di fuori del nucleo familiare e disponendo multe fino a 11mila sterline per chiunque violi l’isolamento domiciliare.

In Spagna, invece, da lunedì alcune zone della capitale Madrid saranno soggette a un lockdown. Un provvedimento che riguarderà 850mila persone dopo che nei mesi estivi, soprattutto la regione della Catalogna, ha visto un preoccupante aumento di casi. La Spagna è ora al primo posto in Europa per numero di contagi: sono più di mezzo milione. Anche l’Italia a partire da fine agosto ha visto un aumento dei casi giornalieri che sono tornati a superare quota mille, avvicinandosi negli ultimi giorni verso la soglia dei 2mila.

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