mercoledì 10 agosto 2011
Sedicimila agenti presidiano la capitale. I tumulti si sono spostati a Manchester e Birmingham. Qui tre persone hanno perso la vita dopo essere state investite: non è chiaro se la loro morte sia collegabile ai disordini.
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Il primo ministro David Cameron ha detto che «è in corso un contrattacco» per ripristinare l'ordine e la legge nelle strade della Gran Bretagna anche se le sommosse, i saccheggi e gli incendi si sono allargati nella notte da Londra ad altre città del Paese.Gruppi di giovani si sono scontrati contro la polizia nelle città settentrionali di Manchester e Liverpool come anche nelle Midlands, dove hanno rotto vetrine, rubato televisori e vestiti di marca, incendiato palazzi mentre la polizia con scudi protettivi e manganelli ha cercato di tenere la situazione sotto controllo.Calma relativa invece a Londra, sede delle Olimpiadi del 2012, grazie ai circa 16mila agenti di polizia che hanno pattugliato le strade ieri sera dopo tre giorni di violenze, mentre negozi, aziende e pub hanno chiuso in anticipo.«Avevamo bisogno di un contrattacco e il contrattacco è in corso», ha detto Cameron dopo l'incontro con la commissione governativa Cobra, che si occupa della sicurezza nazionale. «La polizia avrà tutte le risorse necessarie», ha detto Cameron, specificando che metterà a disposizione anche cannoni d'acqua. Il primo ministro ha bollato la sommossa, iniziata nel fine settimana in diversi quartieri della capitale britannica, come «pura e semplice criminalità», senza far riferimento alle condizioni economiche e sociali dei manifestanti.Il fatto che le violenze si siano diffuse anche ad altre città indica che la crisi è ancora in corsa. A Birmingham, seconda città britannica, la polizia ha aperto un'indagine per omicidio in seguito alla morte di tre musulmani, investiti da una macchina nel corso della sommossa. Un amico dei tre ha detto alla radio della Bbc che gli uomini facevano parte di un gruppo di asiatici britannici che, dopo aver partecipato alle preghiere del Ramadan, stavano proteggendo il quartiere dai saccheggiatori.Secondo quanto riportato dalla stampa, i negozianti e gli abitanti di diverse città hanno organizzato infatti gruppi di vigilanza per proteggere i propri beni. Il Consiglio Musulmano della Gran Bretagna ha condannato le violenze e ha chiesto alla propria comunità di rimanere calma e di collaborare con le autorità, invitando anche a ripulire le strade.Diversi critici sostengono che le politiche del governo, relative al taglio della spesa pubblica e all'aumento delle tasse per ridurre il deficit, abbiano aggravato la situazione già difficile dei giovani abitanti delle città, mentre l'economia fatica a riprendersi e la disoccupazione aumenta.La polizia ha detto di aver arrestato, solo a Londra, 770 persone dall'inizio delle manifestazioni, tra cui un ragazzo di 11 anni. A Manchester e Salford sono state arrestate 113 persone, 50 a Liverpool.
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