venerdì 13 dicembre 2013
Il geometra Marcello Rizzo, di Randazzo (Catania), si trovava per lavoro nel Paese africano. La Farnesina conferma.
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È stato liberato Marcello Rizzo, il tecnico italiano rapito nei giorni scorsi in Nigeria. La notizia trova conferma alla Farnesina. "Grandioso, è una notizia bellissima, non lo sapevamo: adesso lo comunico agli altri". Il sindaco di Randazzo, Michele Mangione, apprende durante una riunione di maggioranza  della liberazione del suo concittadino Marcello Rizzo, sequestrato nei giorni scorsi in Nigeria. ''Adesso - aggiunge - voglio chiamare la famiglia per avere altri particolari". Anche un cognato di Rizzo, Franco Amato, afferma di "avere appreso la notizia dalla stampa" e chiude per chiamare sua moglie. "È la fine di un incubo, siamo contentissimi". Così Franco Amato cognato di Marcello Rizzo commenta la liberazione del geometra catanese che era stato sequestrato nei giorni scorsi in Nigeria. "A nome della famiglia - aggiunge - voglio ringraziare la Farnesina per il grande lavoro che ha fatto e per la vicinanza. Sono stati davvero eccezionali e noi gli siamo grati". E dal ministero degli Esteri, poco fa, è arrivata la telefonata che ufficializzava alla famiglia la notizia. "Ha chiamato mio nipote - rivela Amato - per darci la bella notizia e adesso non vediamo l'ora di riabbracciare Marcello. Sarà un buon Natale anche noi e speriamo che lo sia per tutti"."Grazie a tutti, ci sentiamo nei prossimi giorni...". È l'unica frase che riesce a dire, a amici e parenti che la chiamano, la moglie del geometra Marcello Rizzo, che era stato sequestrato nei giorni scorsi in Nigeria. A chi l'ha sentita la signora è apparsa "molto felice, ma allo stesso tempo molto provata dalla vicenda".
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