venerdì 2 ottobre 2015
L'ombra di Boko Haram. Si sono fatte esplodere a Maiduguri, la più piccola aveva 9 anni. Almeno 14 i morti.
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Cinque ragazzine che indossavano cinture e giubbotti esplosivi sono saltate in aria ieri nel nordest della città nigeriana di Maiduguri. La più giovane aveva 9 anni. Secondo forze di sicurezza citate dalla Bbc online, i morti sono 14 comprese le bambine, i feriti 39.Tre si sono fatte esplodere vicino a un passaggio a livello della capitale, mentre la quarta all'esterno di una moschea. Le autorità temono che il numero delle vittime aumenti in quanto molti feriti hanno subito mutilazioni e sono in condizioni molto gravi. A Maiduguri in attacchi analoghi solo due settimane fa erano morte più di 100 persone.   Sempre ieri, altre 11 persone, tra cui molte donne, sono state uccise da presunti membri di Boko Haram nella città di Kirchinga nello Stato di Adamawa, secondo quanto riportano i media locali.L'attentato multiplo non è stato rivendicato ma le autorità lo attribuiscono ai Boko Haram, i fondamentalisti islamici che proprio in quest'area (Stato di Borno) sei anni fa hanno dato il via alla loro guerra sanguinosa per l'instaurazione della Sharia (la legge islamica), con un bilancio di oltre 17.000 morti.   Gli attacchi sono avvenuti nello stesso giorno in cui l'esercito ha annunciato che 80 combattenti di Boko Haram si sono arresi nel Borno, evento che è stato descritto come una "pietra miliare" nella lotta contro il terrorismo. E sempre più spesso i Boko Haram "usano" giovani donne e bambine che - secondo molti osservatori - senza capire cosa sta loro accadendo o anche contro la loro volontà, vengono trasformate in bombe umane e fatte saltare in aria in mezzo alla folla.
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