sabato 7 marzo 2015
Arrestate due persone per l'omicidio del leader dell'opposizione russa. Ne ha dato notizia il direttore dei servizi segreti di Mosca.
COMMENTA E CONDIVIDI
Sono stati fermati due sospetti per l'assassinio di Boris Nemtsov, il leader dell'opposizione russa ucciso venerdì scorso nei pressi del Cremlino. Ne ha dato notizia il direttore dei servizi segreti di Mosca (Fsb), Aleksandr Bortnikov, che ha rivelato i nomi dei due sospetti, entrambi caucasici: Anzor Kubashev e Zaur Dadayev. Bortnikov ha spiegato che la fidanzata ucraina di Nemtsov, Anna Duritskaya, testimone oculare del delitto, potrebbe essere convocata per un riconoscimento. Una decisione se tramutare i fermi in arresti sarà presa domani o nei giorni successivi. "Come risultato del lavoro svolto, oggi sono stati arrestati due sospettati di aver commesso questo crimine", ha spiegato Bortnikov che li ha identificati come Anzor Kubashev e Zaur Dadayev. Il presidente russo, Vladimir Putin, è stato informato degli arresti. "Le procedure investigative e operative proseguono", ha spiegato il capo dell'Fsb, ricordando come i servizi russi facciano parte del team istituito con il ministero dell'Interno e il Comitato investigativo istituito da Putin per far luce sull'omicidio. 
© Riproduzione riservata
COMMENTA E CONDIVIDI

ARGOMENTI: