giovedì 25 maggio 2017
Lo ha annunciato il segretario generale Stoltenberg a poche ore dal vertice dell'Alleanza: non sarà però un ruolo di combattimento ma di appoggio logistico
Il segretario generale dell'Alleanza Atlantica (Nato) Jens Stoltenberg (Epa)

Il segretario generale dell'Alleanza Atlantica (Nato) Jens Stoltenberg (Epa)

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La Nato entrerà come "partecipante a pieno titolo" nella Coalizione internazionale anti-Daesh, che ha finora già sostenuto in vari modi, ma non avrà alcun ruolo di combattimento. Lo ha preannunciato, a poche ore dall'inizio del vertice dell'Alleanza Atlantica nel nuovo quartier generale di Evere (Bruxelles) il segretario generale Jens Stoltenberg. "Oggi, decideremo la partecipazione della Nato alla coalizione - ha detto - ma l'espansione del sostegno alla coalizione globale non significa che la Nato si impegnerà in combattimenti. Ci saranno più voli di Awacs, una migliore condivisione delle informazione e l'aumento dei rifornimenti aerei in volo", ha aggiunto. Oggi, rpia apparizione a Bruxelles del nuovo presidente statunitense Donald Trump e di quello francese Emmanuel Macron, i 20 capi di Stato e di governo della Nato adotteranno un “piano d'azione" che prevede una serie di misure per intensificare la lotta al terrorismo.

Già coinvolti i 20 Paesi dell'Alleanza

Ciascuno dei 20 Paesi dell'Alleanza fa comunque già parte a titolo individuale della coalizione che conduce i raid aerei contro il Califfato in Siria e in Iraq. Si tratta quindi di un coinvolgimento più formale che sostanziale anche se diventando membro della coalizione, la Nato potrà beneficiare di "una migliore piattaforma per coordinarsi" ha detto Stoltenberg. La Nato, ha precisato, aumentare le ore di volo dei suoi aerei-radar Awacs nel cielo della Turchia. Sarà organizzata anche una nuova cellula per condividere le informazioni sulle reti terroristiche, e in particolare sui combattenti jahidisti stranieri. Durante una conferenza stampa preliminare al summit, Stoltenberg ha anche annunciato la creazione nel quartier generale dell'Alleanza di una nuova cellula di condivisione delle attività d'intelligence, in particolare riguardo ai "foreign fighters" (i combattenti stranieri nei teatri di guerra mediorientali), e la nomina di un coordinatore delle attività antiterrorismo.

Proteste contro Donald Trump

Ieri fonti diplomatiche avevano già anticipato la decisione della Nato di unirsi formalmente alla coalizione anti-Isis, rispondendo così positivamente a una delle richieste chiave fatte dal presidente Usa, Donald Trump. Al suo arrivo ieri pomeriggio a Bruxelles per partecipare al vertice Nato di oggi, il presidente statunitense Donald Trump è stato accolto da migliaia di manifestanti che gridavano slogan e esponevano striscioni e cartelli contro l'inquilino della Bianca dove si leggevano frasi come: "Trump not welcome". Ulteriori proteste sono attese per oggi. Alte le misure di
sicurezza, molti gli elicotteri in volo di ricognizione e diverse le strade chiuse al traffico.

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