mercoledì 13 aprile 2011
L'ex presidente egiziano è stato colpito da un nuovo infarto dopo la notifica dell'arresto. Sia lui che i suoi due figli Gamal e Alaa sono stati posti in custodia cautelare per 15 giorni. L'inchiesta riguarda «l'uso della forza contro i manifestanti durante le proteste di gennaio e febbraio».
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I giudici egiziani hanno stabilito che l'ex presidente Hosni Mubarak resti in custodia cautelare per 15 giorni, evitando così nuove proteste di piazza contro i generali, sospettati di voler coprire il loro ex comandante. Mubarak, costretto a lasciare la presidenza l'11 febbraio dopo le proteste di massa contro il suo governo trentennale, è ricoverato in ospedale a Sharm el-Sheikh dopo aver accusato quella che i media di stato hanno definito "una crisi cardiaca". Ma la tv satellitare al Jazeera ha reso noto che un elicottero militare è atterrato vicino al nosocomio per trasportarlo al Cairo, anche se per il momento non si hanno conferme indipendenti della notizia. Una fonte medica successivamente ha invece detto che l'ex presidente egiziano si trova ancora in ospedale a Sharm el-Sheikh e che la sua salute è "instabile". "L'ex presidente Hosni Mubarak rimane qui in ospedale e la sua salute è instabile", ha detto la fonte a Reuters. Sulle condizioni di Mubarak si sono susseguite versioni contrastanti. Secondo alcune notizie Mubarak sarebbe stato ricoverato in terapia intensiva dopo una "crisi cardiaca" durante l'interrogatorio. Secondo altre notizie, invece, Mubarak era in condizione di sostenere l'interrogatorio direttamente in ospedale, a Sharm el-Sheikh.I pubblici ministeri hanno convocato domenica l'ex presidente egiziano per interrogarlo sull'uccisione dei contestatori e sulle accuse di appropriazione indebita di fondi pubblici. I suoi due figli, Alaa e Gamal, sono stati a loro volta convocati per essere interrogati sulle accuse di corruzione e posti in custodia cautelare per 15 giorni, ha riferito la tv di stato. Mubarak, nella prima dichiarazione pubblica dopo le dimissioni, trasmessa domenica da Al Arabiya, ha respinto tutte le accuse.Una fonte della sicurezza ha detto che probabilmente Mubarak resterà per ragioni di sicurezza in carcere a Sharm el-Sheikh, dove si trova da quando ha lasciato l'Egitto. Una fonte aeroportuale di Sharm el-Sheikh, invece, ha detto che i figli hanno lasciato la città per essere condotti in una prigione del Cairo. I militari egiziani, al governo da quando Mubarak si è dimesso, hanno dovuto subire le sempre più decise pressioni da parte dei contestatori di piazza Tahrir, che chiedono che Mubarak e i suoi alleati siano processati. Ieri i soldati hanno interrotto un sit-in che durava da cinque giorni, nella piazza diventata l'epicentro delle rivolte a gennaio. Durante le proteste di massa che hanno portato alle dimissioni di Mubarak sono state uccise più di 380 persone.
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