sabato 23 marzo 2013
​L'influente oligarca e alto funzionario governativo, dapprima stretto alleato dell'attuale presidente Vladimir Putin, di cui a partire dal 2000 divenne però uno dei più accaniti critici è morto in Inghilterra, dove aveva ottenuto l'asilo politico
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È morto oggi nella sua casa di Londra il magnate russo Boris Berezovsky, già influente oligarca e alto funzionario governativo, dapprima stretto alleato dell'attuale presidente Vladimir Putin, di cui a partire dal 2000 divenne però uno dei più accaniti critici, fino a essere costretto all'esilio in Gran Bretagna, dove ottenne l'asilo politico nel 2003: aveva 67 anni. Il decesso è stato reso noto da fonti della famiglia e da uno dei suoi avvocati, Alexander Dobrovinsky.
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