venerdì 8 maggio 2015
In Pakistan caduto un elicottero. Morti gli ambasciatori di Oslo e Manila Ci sono anche altre quattro vittime. I talebani rivendicano. Obiettivo era il premier Nawaz Sharif, che viaggiava su un altro elicottero.
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​Gli ambasciatori di Filippine e Norvegia sono morti oggi quando un elicottero dell'esercito pachistano si e' schiantato al suolo nel Gilgit-Baltistan. Lo riferisce DawnNews Tv. Nell'incidente, di cui sono sconosciute le cause, sono morte anche le mogli degli ambasciatori di Malaysia e Indonesia. Tra i feriti vi sono gli ambasciatori di Polonia e Olanda. Secondo un giornalista che viaggiava a bordo di un altro velivolo, l'elicottero militare, un MI-17, si e' schiantato al suolo e si e' incendiato. Faceva parte, ha precisato l'ufficio stampa dell'esercito (Ispr) di un convoglio di tre elicotteri che trasportavano un gruppo di personalita' alla cerimonia di inaugurazione di un progetto nel Gilgit-Baltistan, a cui era previsto l'intervento del premier Nawaz Sharif. Ma Sharif ha cancellato il suo viaggio, inviando un messaggio di cordoglio per le vittime e di speranza per un pronto recupero dei feriti. Gli ambasciatori deceduti sono il norvegese Leif H.Larsen, di 61 anni, e il filippino Domingo D.Lucenario Jr, 54 anni.
I talebani del Tehrek-e-Taliban Pakistan (TTP) hanno rivendicato oggi la responsabilita' dell'incidente di un elicottero dell'esercito pachistano che ha causato la morte di sei persone, fra cui gli ambasciatori della Norvegia e delle Filippine.
Un elicottero dell'esercito pachistano con a bordo 17 persone si e' schiantato al suolo oggi nella valle di Naltar del Gilgit-Baltistan (Pakistan settentrionale) causando la morte di due piloti pachistani e di almeno tre passeggeri stranieri, di nazionalita' non conosciuta. Lo ha reso noto l'ufficio stampa militare (Ispr). L'Ispr ha precisato poi che "altre 12 persone sono rimaste ferite". Il premier Nawaz Sharif, che doveva inaugurare un progetto, ha annullato il viaggio.
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