lunedì 25 luglio 2016
​Si tratta di un 16enne afgano amico del giovane tedesco-iraniano autore dell'attentato. Si è presentato spontaneamente alla polizia.
Monaco, arrestato presunto complice
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Un adolescente afgano di 16 anni è stato arrestato ieri sera nell'ambito delle indagini sulla strage al centro commerciale Olympia di Monaco di Baviera. Si tratta di un amico di Ali Sonboly, il giovane tedesco-iraniano che ha ucciso 9 persone, ferendone altre 35, prima di torgliersi la vita. "Abbiamo il sospetto che questo ragazzo di 16 anni fosse al corrente dell'atto" criminale già prima che venisse compiuto, ha riferito la polizia in un comunicato. Si tratta del primo arresto compiuto dopo la strage.Il ragazzo "si è presentato spontaneamente alla polizia poco dopo la crisi di follia omicida" di Sonboly ed "è stato interrogato sulle relazioni con l'autore". Le verifiche condotte "hanno messo in luce delle contraddizioni nelle sue dichiarazioni" e questo ha convinto gli inquirenti ad effettuare il fermo "per la mancata denuncia di un crimine". La polizia di Monaco ha lasciato intendere inoltre che il giovane afgano, dopo la strage, avrebbe postato su Facebook un messaggio simile a quello pubblicato da Sonboly per organizzare una trappola al McDonalds dov'è iniziata la sparatoria. In particolare si parla di "un appello su Facebook per un incontro in un complesso di cinema vicino alla stazione centrale di Monaco", secondo quanto spiegato dalla polizia, che sta cercando di capire se l'adolescente arrestato ne è l'autore.
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