sabato 3 aprile 2021
Laschet è in crollo verticale nei sonmdaggi e la cancelliera non intende più esprimere candidati. Lo scandalo Covid sta affossando l’Unione
La cancelliera tedesca Angela Merkel

La cancelliera tedesca Angela Merkel - Ansa

COMMENTA E CONDIVIDI

Chi raccoglierà l’eredità della cancelliera Merkel nella Cdu? Nessuno». Così ad inizio settimana, il quotidiano nazionalpopolare Bild irrompeva nella corsa nell’Unione Cdu/Csu alla candidatura da cancelliere per le le elezioni di settembre. Secondo “Bild”, che riportava fonti interne ai democristiani tedeschi, «la stessa Angela Merkel preferirebbe che la Cdu non presenti un suo candidato cancelliere per le elezioni 2021».
Nel partito c’è grande tensione per lo scandalo mascherine ma anche per le divergenze sulle misure restrittive anti-Covid tra la la cancelliera e alcuni governatori regionali anche cristiano-democratici. Dopo l’ultima riunione fiume, che prima ha portato a chiedere la chiusura anche delle chiese a Pasqua e poi alle scuse pubbliche della stessa cancelliera, il ministro-presidente del Nord Reno Vestfalia, Armin Laschet, nonché nuovo presidente della Cdu e aspirante candidato cancelliere alle elezioni del 26 settembre, ha criticato pubblicamente Merkel. Il governatore del Nord Reno Vestaflia non crede che il dato sull’indice settimanale dei contagi, imposto da Merkel, sia così determinante per decidere chiusure od aperture. «Più importante sarebbe avere la possibilità di effettuare test obbligatori e soprattutto accelerare la campagna delle vaccinazioni», ha spiegato.
Una critica che è piaciuta poco a Merkel ma anche ai tedeschi e ai media che invece sembrano aver apprezzato le pubbliche scuse della cancelliera e la sua assunzione di responsabilità. E ora Laschet, nei sondaggi, ha solo il gradimento del 19% degli interpellati come candidato alla cancelleria. Molto meglio il suo principale concorrente, Markus Söder, governatore della Baviera e dei cristiano sociali bavaresi, che conta attualmente sul favore del 54% degli intervistati. Il gradimento per Söder sale notevolmente tra gli elettori di Cdu e Csu: il 79% per Söder, solo il 29% si esprime per Laschet. Fatto ancora più amaro per il nuovo presidente della Cdu è che l’appoggio per il leader della Baviera starebbe crescendo anche tra gli stessi deputati cristiano-democratici. Sembra che Söder, secondo gli stessi cristiano-democratici, possa garantire una maggiore continuità con Merkel. «Con lui abbiamo maggior possibilità di mantenere la cancelleria, credo che Söder possa mantenere una linea chiara anche in temi centrali come la difesa del clima», ha sottolineato il deputato della Cdu, Marco Wanderwitz. Secondo “Spiegel” e “Bild” la frangia Cdu a favore di Söder si fa sempre più numerosa, e anche Merkel avrebbe dato il suo via libera e non è poco. La decisione definitiva dovrebbe arrivare dopo la metà di maggio. In questo frangente si spera di recuperare credibilità e fiducia dopo lo scandalo mascherine che ha fatto crollare l’Unione democristiana nei sondaggi al 27%, un record negativo allarmante, considerando che alle ultime elezioni federali il partito con Merkel candidata conseguì il 32,9% e che solo due mesi fa era ancora vicina al 40% delle preferenze.
Ma gli scandali su mascherine e casi di corruzione sia nella Cdu, sia nella Csu continuano a coinvolgere sempre più deputati. Ieri i media hanno dato ampio spazio alla vicenda che coinvolge Walter Kohl. Il figlio dell’ex cancelliere tedesco Helmut Kohl intenderebbe portare in tribunale il ministero della Sanità, guidato da Jens Spahn (Cdu), perché non ha mai ricevuto 5,5 milioni di euro per la fornitura di 1 milione di mascherine FFP2.

© Riproduzione riservata
COMMENTA E CONDIVIDI

ARGOMENTI: