lunedì 16 luglio 2012
In un'intervista la Cancelliera tedesca ha ricordato che "se si ha una moneta comune questo significa, naturalmente, che oltre ai vantaggi ci sono degli obblighi e che le decisioni politiche di ogni singolo membro hanno effetto sugli altri Paesi".​
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"Non ci sarà solidarietà", in Europa, "senza controlli". Lo ha dichiarato in un'intervista alla Zdf Angela Merkel, ricordando che "se si ha una moneta comune questo significa, naturalmente, che oltre ai vantaggi ci sono degli obblighi e che le decisioni politiche di ogni singolo membro hanno effetto sugli altri Paesi"."Dobbiamo avere un'Europa più impegnata" sul rigore, ha proseguito il cancelliere, aggiungendo che si "deve dare alle istituzioni europee più potere di agire contro chi (quei Paesi) che non rispettano le regole. Un controllo che sia vincolante e che non permetta di violare facilmente le regole che ci siamo imposte" Merkel ha riconosciuto che "nell'ultimo mese si è fatto di più che negli ultimi anni, ma tuttavia molto altro deve essere fatto". Il cancelliere ha ricordato che "le forze della Germania non sono infinite e noi come l'Europa affrontiamo una competizione mondiale che dobbiamo vincere per mantenere il nostro benessere. Questo è ciò che mi guida e per questo, si debbono cambiare alcune cose, anche con durezza, in Europa" Merkel ha poi chiarito che le ricostruzioni che l'hanno dato come uscita sconfitta dall'ultimo vertice Ue, è "un' interpretazione che non trova conferma nei fatti".
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