venerdì 24 gennaio 2014
La titolare della Farnesina: i ministri delle Finanze e del Commercio indiani hanno detto «con chiarezza» che la «pena di morte non è pensabile». «Appena finito il processo torneranno in Italia».
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I ministri delle Finanze e del Commercio indiani hanno assicurato l'impegno a far sì che il loro governo decida sui marò entro il 3 febbraio, come chiesto dalla Corte suprema. Lo ha detto il ministro degli Esteri Emma Bonino, dopo i colloqui con i colleghi indiani e riferendo anche che il tema è stato affrontato da funzionari Ue oggi a Delhi."Neanche la nostra giustizia brilla per tempismo ma è sconcertante che dopo due anni non ci sia nemmeno il capo di imputazione", ha sottolineato la Bonino, aggiungendo che anche la stampa indiana comincia ad ammettere che la vicenda "non è stata gestita in modo specchiato".I due ministri, ha ribadito Bonino, hanno poi espresso "con chiarezza" la loro convinzione che la "pena di morte non è pensabile". L'obiettivo adesso è arrivare quanto prima al processo, che l'Italia "seguirà con attenzione", per difendere i due fucilieri di Marina dalla "politicizzazione" dell'intera vicenda. In ogni caso, ha ricordato, "appena finito il processo torneranno in Italia", come prevedono "accordi" internazionali.
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