venerdì 28 agosto 2015
​Il fuciliere di Marina detenuto in India per l'omicidio di due pescatori del Kerala ha contratto la febbre Dengue. Il militare è seguito da due sanitari inviati dal ministero della Difesa. Con lui anche la moglie e i figli.
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Salvatore Girone, il marò ancora detenuto in India per l'omicidio di due pescatori del Kerala, è ricoverato in ospedale dopo aver contratto la febbre Dengue. Il governo italiano ha inviato sul posto due sanitari. Con Girone ci sono anche anche la moglie e i due figli. Vania Ardito e i piccoli Michele e Martina sono giunti due giorni fa a New Delhi e sono vicini al fuciliere di Marina ricoverato in una normale camera di ospedale della capitale.

"L`invio di due medici militari rientra nella prassi laddove un militare in servizio all`estero abbia problemi e non sia presente una struttura sanitaria militare nazionale a cui appoggiarsi come accade nei vari teatri operativi" si legge in una nota diffusa dalla Farnesina. "Al momento le condizioni del fuciliere di Marina non destano particolari preoccupazioni e la malattia sta seguendo il normale decorso" continua il comunicato. "Nella mattinata il generale Claudio Graziano, Capo di Stato Maggiore della Difesa, ha telefonato al militare italiano per verificare le sue condizioni e fargli sentire la vicinanza delle Forze Armate".

La febbre Dengue è una malattia provocata da almeno quattro tipi di virus, trasmessi dalla puntura della femmina della zanzara Aedes aegypti. È diffusa in America Centrale e Meridionale, Africa subsahariana, India, Indocina e Sud-Est asiatico. Si manifesta con febbre alta, mal di testa, dolori ad articolazioni e muscoli, ma possono comparire anche vomito, nausea ed eruzioni cutanee. In molti casi i sintomi sono così lievi da essere difficilmente riconoscibili. Secondo l'Organizzazione Mondiale della Sanità (Oms), la Dengue si è diffusa drammaticamente negli ultimi decenni, passando dai 9 paesi contagiati nel 1970 agli oltre 100 attuali. Per l'Onu sono 2 miliardi e mezzo le persone a rischio epidemia, mentre ogni anno si ammalano nel mondo 50 milioni di persone. La mortalità varia dal 2,5 al 5%, ma raggiunge il 20% nel caso della Dengue emorragica.

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