sabato 15 settembre 2012
Nuovi scontri tra la polizia e i manifestanti nell'area della miniera di platino di Marikana in sciopero da un mese. Il 16 agosto 34 minatori in sciopero vennero uccisi dalla polizia.
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​Nuovi scontri tra polizia e manifestanti nell'area della miniera di platino di Marikana, Già teatro, ad agosto, delle violenze che hanno portato alla morte di 45 persone. Secondo quanto riferisce l'agenzia Sapa, la polizia ha usato proiettili di gomma per disperdere la folla, colpendo anche alcune persone estranee alla protesta. Gli agenti hanno arrestato almeno sette manifestanti. I minatori di Marikana hanno indetto dall'inizio di agosto uno sciopero a oltranza per chiedere miglioricondizioni salariali e di lavoro. Da allora, la produzione nella miniera, di proprietà della Lonmin, il terzo produttore di platino al mondo, è stata fermata.Dura presa di posizione da parte della polizia sudafricana che non esclude l'uso dell'esercito «qualora ce ne fosse bisogno» per mantenere l'ordine nella miniera. «Allo stato attuale non ci sono militari sul campo. Abbiamo a disposizione tutte le risorse dello Stato con un'unico obiettivo: sostenere e completare l'azione della polizia», ha detto Thulani Ngubane, portavoce delle forze dell'ordine  Nella notte fra ieri e oggi è stato rafforzato il contingente delle forze dell'ordine nei pressi della miniera del gruppo britannico Lonmin, dove il conflitto sociale è degenerato dallo scorso agosto con 45 morti. Trentaquattro minatori in sciopero furono uccisi nella sola giornata del 16 agosto dalla polizia.
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