lunedì 24 giugno 2013
«Nelson Mandela rimane in condizioni critiche. I medici stanno facendo tutto il possibile per fare in modo che riceva il massimo del conforto». L'ultimo bollettino sulle condizioni dell'eroe della lotta all'apartheid lascia poche speranze a tutti coloro che in questo momento pregano per lui. A darne notizia è stato l'attuale presidente, Jacob Zuma. Il presidente degli Stati Uniti, Barack Obama arriverà nel Paese venerdì sera.
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​"Nelson Mandela rimane in condizioni critiche. I medici stanno facendo tutto il possibile per fare in modo che riceva il massimo del conforto". L'ultimo bollettino sulle condizioni dell'eroe della lotta all'apartheid lascia poche speranze a tutti coloro che in questo momento pregano per lui. A fornirlo è l'attuale presidente, Jacob Zuma, a margine di un briefing a Johannesburg programmato per discutere delle elezioni del 2014.Con voce visibilmente commossa, Zuma ha dato poche, ma importanti informazioni, sulle condizioni di salute di 'Madibà, 94 anni. Informazioni che probabilmente servono per preparare al peggio il popolo sudafricano. "Io e il vicepresidente siamo andati in ospedale ieri sera, abbiamo visto Mandela e stava dormendo. Poi abbiamo parlato con i medici e la moglie Graca Machel e siamo andati via", ha detto Zuma. "Non sono in grado di fornire ulteriori dettagli, non sono un medico", ha aggiunto. Mandela è stato ricoverato due settimane fa al Mediclinic Heart Hospital di Pretoria per un'infezione polmonare. Le sue condizioni erano subito apparse gravi, ma stabili. Una settimana fa, i medici avevano detto che Madiba "reagiva bene" alle cure e faceva "progressi". Stanotte però la presidenza ha diffuso un altro comunicato: "La salute dell'ex presidente Nelson Mandela, che è sempre in ospedale a Pretoria, è divenuta critica", annunciava il comunicato, in cui si invitava "la nazione e il mondo a pregare per lui". La prima reazione al comunicato è giunta dagli Stati Uniti: "Abbiamo visto le ultime informazioni dal governo sudafricano sulle condizioni di Nelson Mandela. I nostri pensieri e le nostre preghiere sono con lui, con la sua famiglia e con il popolo sudafricano", ha detto Caitlin Hayden, portavoce del Consiglio delle sicurezza nazionale della Casa Bianca, mentre il presidente Usa Barack Obama è atteso in Sudafrica a partire da venerdì sera, nell'ambito di un viaggio in Africa. E intanto il popolo di Madiba sembra pronto al peggio. In poche ore è passato dalla speranza alla rassegnazione. E adesso sono in molti a sostenere che forse "e giunto il momento di lasciarlo andare".Una delle figlie di Mandela, Makaziwe, ha detto in una intervista alla Cnn che il padre è sereno: "Viviamo giorno per giorno e preghiamo Dio: i medici non hanno smesso di curarlo. Apre ancora gli occhi (...). Nella nostra cultura, la cultura Tembu - ha aggiunto - non si lascia andare via una persona fino a quando questa non lo abbia chiesto: mio padre finora non lo ha fatto".
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